28 gennaio 2020
Professoressa di Egittologia e Archeologia Egiziana presso l’Universitá degli studi di Milano dal 1993, Ordinario dal 2005, la dottoressa Patrizia Piacentini vanta un profilo internazionale di grande rispetto.
In occasione di questo interessante e partecipato interclub, la professoressa ci ha raccontato, visibilmente emozionata e con evidente partecipazione, del progetto EIMAWA (Egyptian Italian Mission At West Aswan) uno tra intanti che coordina e dirige dal 2017 e che ha consentito ritrovamenti di grande rilievo e importanza per l’egittologia.
Un’area indagata di circa 20.000 metri quadrati, nella zona sud-occidentale di Aswan, di una necropoli che nel suo complesso potrebbe essere di 100.000 metri quadrati. La presenza del Mausoleo dell’Aga Kahn nelle immediate vicinanze impedisce lo scavo completo di una ricognizione che ha permesso la mappatura di circa 300 tombe.
La tomba attualmente scavata ha permesso il ritrovamento di circa 35 mummie (dal III sec a.C. la I-II sec. d.C.) e di un gran numero di elementi che componevano i corredi funerari (cartonnage, statuette lignee, ceramiche, legni stuccati e dipinti etc.). Tutti questi preziosi reperti hanno valso per le mummie di Aswan il titolo di “anello mancante’ nelle scoperte sull’antico egitto.
Il progetto continuerá anche nel 2020 e l’équipe coordinata dall Professoressa Piacentini si arricchirá di alti specialisti (paleobotanici, paleopatologi, antropologi forensi, etc.) oltre ai valenti collaboratori giá presenti.